DECRETI ATTUATIVI
D.lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 - Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro
– Appendice Normativa
Pagina 131 di 279
il decreto legislativo 15 agosto 1991, n. 277 Attuazione delle direttive n. 80/1107/CEE, n. 82/605/CEE, n.
83/477/CEE, n. 86/188/CEE e n. 88/642/CEE, in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da
esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro, a norma dell’art. 7 della legge 30 luglio 1990, n.
212;
il decreto legislativo 10 aprile 2006, n.195
Attuazione della direttiva 2003/10/CE relativa all’esposizione dei
lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti ,fisici (rumore);
la legge 26 ottobre 1995, n. 447
Legge quadro sull’inquinamento acustico;
il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18/09/1997 Determinazione dei requisiti delle sorgenti
sonore nei luoghi di intrattenimento danzante;
il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 aprile 1999, n. 215 Regolamento recante norme per la
determinazione dei requisiti acustici delle sorgenti sonore nei luoghi di intrattenimento danzante e di pubblico
spettacolo e nei pubblici esercizi;
le Linee guida applicative al D.P.C.M. n. 215 del 16 aprile 1999 Regolamento recante norme per la
determinazione dei requisiti acustici delle sorgenti sonore nei luoghi d’intrattenimento danzante e di pubblico
spettacolo e nei pubblici esercizi
dell’Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente;
Tenuto conto che
la
Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, in considerazione dell’intensificarsi negli ultimi anni della
frequentazione delle discoteche, ha ritenuto di valutare l’opportunità di individuare adeguate misure per
prevenire i danni per la salute di tipo
uditivo ed extrauditivo, derivanti dall’esposizione a fonti di rumore elevato
per utenti e lavoratori del settore;
a tale scopo è stato costituito presso la Direzione Generale medesima un Gruppo tecnico di lavoro con
l’obiettivo di individuare possibili provvedimenti di prevenzione e controllo, utili a proteggere dall’esposizione a
fonti di rumore superiori ai limiti di soglia previsti dalla normativa vigente, che spesso risulta ignorata e
disattesa;
il suddetto Gruppo, al termine dei propri lavori, ha predisposto una relazione conclusiva che la Direzione
Generale competente, previa autorizzazione del Ministro, sottopone al vaglio del Consiglio Superiore di Sanità;
Esaminata la relazione in questione;
Sentite
l’analisi e la valutazione del relatore Prof. Quaranta, Vice Presidente della Sezione III ed Esperto in
Otorinolaringoiatria, al quale è stato affidato il compito di approfondire la questione;
Sentito il Prof. Bergamaschi Esperto in Medicina del Lavoro, nominato con decreto del Ministro della Salute 22
dicembre 2010;
Sentiti i rappresentanti della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria;
all’unanimità
RITIENE
di condividere le proposte contenute nella allegata relazione predisposta dal Gruppo tecnico di lavoro istituito in
seno alla Direzione Gener
ale della Prevenzione Sanitaria con l’obiettivo di individuare possibili provvedimenti di
prevenzione e controllo, utili a proteggere dall’esposizione a fonti di rumore superiori agli attuali limiti di soglia
previsti e REPUTA che esse siano state formulate coerentemente con quanto contemplato in materia dalla vigente
legislazione.
Inoltre,
È DELL’AVVISO
che:
le valutazioni tecniche con misure di livello andrebbero effettuate non solo per il calcolo dei dB Leq ma
correlate allo spettro di frequenza, considerando in modo particolare le basse frequenze;
occorra implementare azioni preventive attraverso campagne informative sui danni da rumore uditivi ed
extrauditivi, anche mediante l’affissione, all’interno delle discoteche di cartelli che informino sia i clienti che i
lavoratori dei rischi conseguenti ad un’esposizione prolungata alle emissioni sonore;
siano necessari controlli allo scopo di evitare che siano rilasciate autorizzazioni di licenze commerciali
finalizzate all’insediamento di discoteche nelle aree residenziali protette come previsto dalla Legge 447/95.
AUSPICA
che le attuali disposizioni di legge vengano fatte sistematicamente rispettare dalle Autorità competenti, con
particolare riferimento al controllo sul superamento dei limiti massimi ammissibili, in particolare per i soggetti
esposti in modo continuo e prolungato al rischio rumore.
IL SEGRETARIO DELLA SEZIONE
IL PRESIDENTE DELLA SEZIONE
F.to Anna Gaspardone
F.to Gualtiero Walter Ricciardi
p.p. v.
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to Concetta Mirisola
VISTO
IL PRESIDENTE DEL C.S.S. F.to Enrico Garaci